Roma, 04 nov – Quel bottino, già raccolto e pronto per essere trafugato, gli avrebbe fruttato oltre 2.000 euro, ma M.A. slavo 33enne, proveniente dal campo rom di Roma Monte Mario, sorpreso ad asportare un ingente quantitativo di cavi in rame in danno di una ditta di carpenteria rianese, non si era reso conto che il gran baccano provocato dal trasporto del particolare materiale e, soprattutto, le luci provenienti dall'interno del locale in orari inusuali, avevano destato non pochi sospetti alla pattuglia dei carabinieri, in transito su quella zona. Colto col "sorcio in bocca", ma non datosi per vinto, ha tentato una vana fuga, alla quale i militari hanno reagito placcandolo e costringendolo ad arrendersi. Arrestato in flagranza per tentato furto aggravato, è ora a disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli in attesa di giudizio.
Condividi