Un italiano 60enne, di origini calabresi, è stato arrestato, in via Tiburtina, dai carabinieri della stazione di Roma Casalbertone per uso, detenzione e fabbricazione di documenti falsi. L'uomo alcuni giorni fa si era presentato in una banca di via Tiburtina, dove aveva chiesto un prestito di 30.000 euro, presentando alcuni documenti falsi. Un addetto della banca, qualche giorno dopo, nel trascrivere i dati del richiedente, non riuscendo a leggere per intero il codice fiscale, lo ha contattato all'utenza telefonica che aveva fornito. Dall'altra parte del cavo ha però risposto un uomo che di quel prestito non sapeva proprio nulla. A quel punto è scattata la denuncia ai carabinieri da parte della banca. D'accordo col personale dell'istituto di credito i militari hanno atteso che il truffatore si presentasse all'appuntamento, che era già stato stabilito in precedenza, per riscuotere la somma. Amara la sorpresa per il 60enne che è stato ammanettato e portato in caserma dove è stato trattenuto in attesa di essere processato presso le aule di piazzale Clodio. 

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