Prenestino, tenta di strangolare ex e di togliersi la vita Salvato dagli agenti della polizia e poi arrestato

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Ha rischiato di trasformarsi in tragedia la fine della relazione sentimentale tra un colombiano di 20anni ed una peruviana di 18 anni. Ieri sera un condomino di un palazzo di via Arcinazzo Romano ha telefonato al 113 segnalando una lite furibonda tra una giovane coppia all'interno di un appartamento confinante. Il richiedente ha detto alla polizia di udire rumore di oggetti infranti, urla e grida d'aiuto. P.A.C.I., pluripregiudicato disoccupato, ex fidanzato della ragazza, è entrato nell'appartamento dopo aver aperto con la forza la porta d'ingresso. Come in preda ad un raptus l'ha prima minacciata con un coltello e poi, disfattosi dell'arma, le ha stretto le mani al collo tentando di ucciderla, fermando la presa solo quando la giovane, ormai priva di forze, è caduta a terra. All'arrivo degli agenti del Commissariato Porta Maggiore, diretto da Luigi De Angelis, il giovane già sul pianerottolo del palazzo, ha tentato il suicidio lanciandosi nel vuoto verso la tromba delle scale. Nella caduta la gamba sinistra è rimasta però incastrata nella ringhiera del piano sottostante, e P.A.C.J.. E' stato soccorso dagli uomini della polizia di Stato che lo hanno liberato dalla presa, traendolo in salvo. Ripresosi dallo spavento, il colombiano ha anche aggredito gli agenti, ma è stato trattenuto ed accompagnato presso gli uffici del commissariato Prenestino, diretto da Fabrizio Calzoni. La ragazza, visitata dai sanitari, è stata medicata e refertata per segni ed ecchimosi al collo. Ascoltate le testimonianze e terminati gli accertamenti, P.A.C.I. è stato arrestato per tentato omicidio, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.

Condividi