Si è tenuto venerdì 29 ottobre l’incontro tra il “Comitato in difesa dell'ospedale S.San Salvatore di Palombara Sabina” e in sindaco di Palombara Paolo Della Rocca, naturalmente sul tema caldo di queste settimane, il destino dell’ospedale e il piano di riordino della Regione Lazio.

Dal racconto del comitato, si scopre che “il sindaco sostiene che la Governatrice del Lazio non era a conoscenza della reale situazione dell'ospedale di Palombara. Infatti,sostiene il nostro primo cittadino, la Asl non aveva inviato la documentazione esatta, non era affatto menzionata la parte nuova già completata, non veniva menzionata la sala operatoria chiusa con un finanziamento già stanziato per iniziare i lavori”. Quindi una speranza – si fa per dire – in quanto per Della Rocca il progetto “Casa della Salute” resta ancora in piedi “almeno fino a quando non arriverà un documento ufficiale che ne decreti la parola fine”.

E qui il comitato avanza dubbi, in quanto, ricordano i membri, in consiglio comunale Teodoro Teodori  aveva affermato “ La Casa della Salute non si realizzerà”. 

Siamo dunque al classico gioco delle tre carte, in cui si tenta il possibile per salvare, come direbbero i saggi, capra e cavoli. Il sindaco di Palombara, oltre ad affermare di incontrare molto spesso la Polverini, ha di fatto smentito l’assessore con delega alla sanità Danilo Quaglini, che il 13 ottobre affermava – si veda la delibera 78 – ”purtroppo il Comune di Palombara Sabina non può governare questa situazione, e che al contrario è costretto a subirla”. Della Rocca ha detto di non condividere l’affermazione dell’assessore, sostendendo che il comune può intervenire, visto che la struttura è dislocata nel territorio della città sabina.

Il comitato ha chiesto al sindaco perché nella delibera 78 viene tirato in ballo, sostenendo che la bozza che ha scaturito il documento finale è stata predisposta in collaborazione tra maggioranza, minoranza e il Comitato dei cittadini. A quanto sostiene la struttura dei cittadini, nulla è stato loro proposto. “Quando invece al comitato dei cittadini non era stata sottoposta? “A tale domanda – affermano i membri del comitato – il sindaco risponde di non saperne nulla. Abbiamo contattato telefonicamente l'assessore alla sanità per avere notizie in merito. Anche l'assessore sembrerebbe non saperne nulla. Chiederemo quindi in rettifica, in quanto il fatto non corrisponde al vero”. 

L’incontro si è concluso con la richiesta del comitato di proseguire le iniziative di protesta pacifica. “Il nostro sindaco si è detto decisamente contrario a iniziative di protesta in questa fase. Abbiamo deciso di assecondare, almeno per adesso, il volere del sindaco”. Una storia che sembra ben lontana dalla parola fine.

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