Inaugurato ieri mattina al Policlinico Agostino Gemelli il nuovo anno accademico dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore. Ad ascoltare il discorso del rettore Lorenzo Ornaghi erano presenti, presso l'auditorium dell'Ateneo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ed il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Aumentano gli iscritto per l'ateneo, le immatricolazioni ai corsi di laurea triennali sono cresciute del 2% rispetto allo scorso anno. Crescono anche gli iscritti alle lauree magistrali. Nella sua relazione inaugurale il rettore Ornaghi si e' soffermato su quelli che considera "due gravissimi problemi, quando restassero troppo a lungo senza soluzione", il "dimezzamento" dei finanziamenti statali alle universita' private e "l'entita'" dei trasferimenti dalle Regioni ai Policlinici universitari. "Il problema del finanziamento delle universita' non statali sembra destinato a incancrenirsi in una specie di vuoto pneumatico politico-istituzionale – prosegue – molti rappresentanti del ceto politico e ministeriale personalmente comprendono le difficolta', nessuno pero' sembra potere o volere prendere le indispensabili decisioni individuali o concertate". Poi ha aggiunto: "Tempo fa mi sono trovato a richiamare che, se chiudessimo gli occhi e immaginassimo che il Policlinico Gemelli non accolga più il numero impressionante di pazienti a cui presta le cure, o non svolga più l'innumerevole serie di prestazioni che offre, riapriremmo gli occhi pensando che si e' trattato solo di un incubo. Il Gemelli – ha concluso – e' un bene impareggiabile per Roma, irrinunciabile per tutta la Regione, prezioso per l'Italia intera. E' un bene autenticamente popolare, destinato a tutti".

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