Cinema, finestra su Mediterrano col 16° MedFilmFestival Attesa per il “grande zingaro” Tony Gatlif

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Roma, 10 nov – Una finestra sulle realta' del Mediterraneo raccontate attraverso il cinema. Torna ad offrirla alla sua XVI edizione il MedFilmFestival dall'11 al 21 novembre tra Auditorium Conciliazione e Casa del Cinema, presentato oggi presso il Palazzo dell'Informazione, dalla fondatrice e direttrice Ginella Vocca con l'assessore capitolino alla Cultura Umberto Croppi. "La manifestazione si rinnova e torna con un alto livello qualitativo – dice l'assessore – Come amministrazione abbiamo riconosciuto la validita' del progetto, e nonostante le difficolta' del bilancio, seppur con piccola riduzione siamo riusciti a dare un contributo anche a questa edizione ricchissima, che vanta più di cento film in programma. Il valore dell'iniziativa e' l'aver puntato sul significato del Mediterraneo come centro forte per lo sviluppo delle civilta' che bagna. Le nostre radici sono nel centro del Mediterraneo e tenere aperti questi canali attraverso il cinema significa tenere vivo l'orizzonte che più ci appartiene. Ora cominciamo a lavorare per la prossima edizione". Ad aprire il festival sara' il regista Semih Kaplanoglu col suo "Bal" premiato con l'Orso d'Oro all'ultimo festival di Berlino. "Presenza significativa – dice Vocca – perche' il film e' l'ultima opera della trilogia, di cui le prime due pellicole vennero presentate due anni fa proprio al nostro festival". La serata sara' introdotta dal premio Koine' 2010 allo scrittore e giornalista algerino-italiano Amara Lakhous, e arricchita dalla presenza dell'ex pilota Alessandro Zanardi col suo progetto Bimbingamba. Nel dettaglio, il cartellone vanta ben 98 titoli tra lungometraggi, corti e documentari, di cui ventidue anteprime nazionali, che gareggiano in competizione, provenienti da 34 paesi. Tra le novita', due "vetrine" speciali per i film del Libano e della Spagna, scortati da focus su Turchia, Marocco Francia e Belgio. Tra gli eventi più attesi, il film "Konkoro/Liberte'" del famoso regista gitano Tony Gatlif, considerato lo "zingaro degli zingari", che accompagnera' la proiezione della sua opera cruda e raffinata dedicata all'olocausto del popolo gitano durante la seconda guerra mondiale. In anteprima anche "El Gran Vazquez" dello spagnolo Oscar Aibar, dedicata al geniale e controverso illustratore degli anni '60 interpretato da Santiago Segura. Tra gli eventi collaterali, il 15 novembre alla Casa del Cinema un forum su "Nuovi confini dell'Europa. La strategia dell'Ue per valorizzare le diversita' culturali". In questa occasione sara' presentato il Mediterranean Distribution Catalogue realizzato da Media Desk Itali in collaborazione con MedFilm e Roma Lazio Film Commission. Mentre il 16 novembre, si terra' la Giornata delle Letterature Mediterranee. "Il Mediterraneo – aggiunge Fabiana Santini assessore alla Cultura, spettacolo e sport della Regione Lazio, che sostiene la manifestazione – e' anche un bacino per il quale si prevedono interessanti gradi di sviluppo industriale proprio nel settore dell'audiovisivo. I broadcaster televisivi e i produttori cinematografici del Mediterraneo hanno gia' attivato molte iniziative in questo settore e il Lazio ha la responsabilita' di partecipare a questo percorso strategico. Il MedFilm Festival e' uno dei luoghi dove questo dialogo potra' svilupparsi".(OMNIROMA)

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