Chiusura del Pronto Soccorso e depotenziamento dell’Ospedale “San Sebastiano” di Frascati

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Comune di Frascati – Comunicato Stampa

Chiusura del Pronto Soccorso e depotenziamento dell’Ospedale “San Sebastiano”: il Sindaco Di Tommaso insieme ai Sindaci di Colonna, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Montecompatri, Rocca di Papa e Rocca Priora, scrive alla Presidente della Giunta Regionale Polverini e alla Commissione Sanità della Regione Lazio

 

 

Frascati, 12 novembre 2010 – Questa mattina, il Sindaco Stefano Di Tommaso ha inoltrato una lettera – in accordo e sottoscritta dai Sindaci di Colonna, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Montecompatri, Rocca di Papa e Rocca Priora –  al Presidente della Giunta Regionale del Lazio On. Renata Polverini, alla Presidente della Commissione XIII Sanità On. Alessandra Mandarelli, al Vice presidente della Commissione XIII Sanità Lidia Nobili e al Vice presidente della Commissione XIII Sanità On. Giulia Rodano, e per conoscenza al Direttore Generale della Asl Roma H Dott. Alessandro Cipolla e al Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Asl Roma H Fausto Servadio, nella quale viene ribadito che il depotenziamento del San Sebastiano di Frascati, come previsto nel Piano di riorganizzazione della Rete ospedaliera, si prefigura come una soluzione da non accettare perché non razionale e tecnicamente giustificabile auspicando, nel contempo, il mantenimento di un adeguato livello di assistenza anche negli altri ospedali dei Castelli Romani.
Di seguito, si riporta integralmente il contenuto della nota:












Frascati, 12 novembre 2010

 

 

 

 

Al Presidente della Giunta Regionale del Lazio

On. Renata Polverini

Fax 06/51685430

 

Alla Presidente della Commissione XIII – Sanità

On. Alessandra Mandarelli

Fax 06/65937948

 

Al Vice Presidente della Commissione XIII – Sanità

On. Lidia Nobili

Fax 06/65771430

 

Al Vice Presidente della Commissione XIII – Sanità

On. Giulia Rodano

Fax 06/65937168

 

 

e p c

 

Al Direttore Generale Asl Roma H

Dott. Alessandro Cipolla

Fax 06/93273925

 

Al Presidente Assemblea dei Sindaci della Asl RM H

Dott. Fausto Servadio

Fax 06/9640145

 

 

 

Oggetto: Chiusura Pronto soccorso e depotenziamento dell’Ospedale “San Sebastiano” di Frascati

Egr. Presidente,

facendo seguito alla nota inviata il 12 ottobre u.s. come Amministrazioni Comunali Le rinnoviamo la richiesta di recedere dall’attuazione del trasferimento del Pronto soccorso dall’Ospedale “San Sebastiano” di Frascati al “San Giuseppe” di Marino, come peraltro indicato dall’odg approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Frascati nel corso della seduta “aperta” dello scorso 11 ottobre e che ha visto la partecipazione di noi tutti Sindaci del Distretto RM H1 di Colonna, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa e Rocca Priora, oltre a quella di numerosissimi cittadini.

 

               Così come espresso anche nelle valutazioni tecniche presenti nel documento approvato dall’Ufficio di Direzione della Asl Roma H ed inviato alla S.V., oltre alle migliaia di firme di cittadini raccolte contro tale provvedimento, il depotenziamento del San Sebastiano, ospedale dell’area tuscolana (con la prospettata chiusura del Pronto Soccorso e dell’O.B.I. e il trasferimento delle specialità di Cardiologia, UTIC, Ortopedia e Traumatologia, Psichiatria, e quindi di ben 63 posti letto) appaiono come una scelta inopportuna ed ingiustificata, anche alla luce dei “numeri” – oltre 34.000 accessi annui - che vedono il Pronto Soccorso come un punto di riferimento insostituibile per un comprensorio che dai comuni tuscolani interessa anche la periferia sud di Roma (dalla quale provengono circa 10.000 pazienti all’anno) e gli utenti traumatizzati vittime di incidenti nelle tante consolari che attraversano il territorio e la vicina Autostrada Roma – Napoli. 
               Si sottolinea, inoltre, come a Frascati quotidianamente si registri la presenza di circa 10.000 studenti di cui solo 5.000 residenti, oltre ad un’area di ricerca che vede impegnati oltre 3.000 operatori e che la Città riveste primarie funzioni amministrative come quelle svolte dal Tribunale e dalla Agenzia delle Entrate, da moltissimi studi professionali e altre attività del terziario. La chiusura potrebbe portare al collasso della struttura di Tor Vergata, dove per i pazienti i tempi di attesa arrivano fino alle 8 ore.
               Dare seguito a quanto contenuto nel Piano di riorganizzazione significa condannare a d una sorta di “cronicario” una struttura efficiente come il San Sebastiano - che passerebbe da 170 a 107 posti letto, di cui 37 di medicina generale e 30 di pneumologia - peraltro recentemente oggetto di importanti opere di ristrutturazione ed adeguamenti proprio del Pronto soccorso per circa 600.000 Euro, inaugurato soltanto un anno fa!, che presenta tanti qualificati operatori che ne hanno fatto acquisire un’importante valenza di buone pratiche sanitarie. 
               Si fa altresì presente una specificità e cioè che l’SPDC di Frascati da circa 20 anni è il primo luogo di cura per persone con disagio mentale della Regione Lazio per numero di ricoveri, con un  bacino di utenza oltre all’area tuscolana anche da Roma Sud. Ha un turn over di pazienti che non ha pari nella Regione e una casistica clinica tra le più complesse. Il suo spostamento a Marino creerebbe peraltro il paradosso di renderlo contiguo all’altro SPDC della Roma H2 e cioè dell’Ospedale di Albano. Oltretutto, lo SPDC attualmente a Frascati ha spazi per la degenza, il soggiorno e le attività psicosociali nell’ordine di circa 500 mq e di altrettanti spazi esterni di intrattenimento che costituiscono le condizioni essenziali di standard per la qualità di vita e di cura di persone con disagio mentale in stato di emergenza e con connotazioni di gravità clinica. 
               Tutto ciò premesso Le ribadiamo che il depotenziamento del San Sebastiano di Frascati, come previsto nel Piano di riorganizzazione della Rete ospedaliera, si prefigura come una soluzione da non accettare perché non razionale e tecnicamente giustificabile, auspicando, nel contempo, il mantenimento di un adeguato livello di assistenza anche negli altri ospedali dei Castelli Romani.
                  In attesa di un cortese confronto si inviano cordiali saluti.
 
 
 
F.to Il Sindaco di Frascati
Stefano Di Tommaso
 
F.to Il Sindaco di Colonna
Augusto Cappellini
 
F.to Il Sindaco di Grottaferrata
Gabriele Mori
 
F.to Il Sindaco di Monte Porzio Catone
Luciano Gori
 
F.to Il Sindaco di Montecompatri
Marco De Carolis
 
F.to Il Sindaco di Rocca di Papa
Pasquale Boccia
 
F.to Il Sindaco di Rocca Priora
Damiano Pucci

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