Salone / “No al centro di accoglienza”: inizia il presidio di CasaPound

In In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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La voce prende ogni giorno maggiore sostanza. Ed il presidio è già iniziato. “No al centro di accoglienza di via di Salone. CasaPound è decisa a impedire che gli immigrati della Diciotti vengano trasferiti a Settecamini, una borgata che purtroppo è già afflitta da tanti problemi e che di certo non ha bisogno di incrementare degrado sociale e delinquenza”. A parlare è Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, che annuncia il presidio permanente attivo 24 ore su 24 in via di Salone 74. L’obiettivo è uno soltanto. “Impedire l’arrivo degli immigrati. I cittadini non li vogliono e noi siamo dalla loro parte, come sempre”, chiude Antonini.

Non si placa dunque il clamore intorno all’eventualità di vedere un centro di accoglienza a poca distanza dal campo nomadi di Via di Salone. “Il presidio dà voce alle istanze dei residenti, che temono l’apertura del centro accoglienza proprio per stiparci dentro quegli immigrati sbarcati dalla Diciotti, poi scappati dal centro di Rocca di Papa e poi recuperati. Non li vuole nessuno, perché mai dovremmo accoglierli noi?”, chiude Michela Esposito, referente di CasaPound a Settecamini.

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