Si chiama “Depression” il corto romeno di Andrei Piriala il lavoro che si è aggiudicata la prima edizione del Mamma Roma Guidonia International FilmFest, nella sezione principe, The Best Short Film.
Otto studenti europei rappresentanti di altrettanti Licei presenti alla manifestazione (Francia, Spagna, Germania, Finlandia, Norvegia, Italia, Romania e Turchia) a comporre la giuria, con loro il presidente Carlo Verdone: verdetto faticoso, che ha visto il lavoro di Piriala battere sul filo di lana – un voto soltanto – il francese Les yeux bandés, di Rose Duvivier, al quale è però andata una menzione speciale.
Tematiche forti quelle proposte in Depression, un forte invito ai giovani a non isolare i loro coetanei poiché l’egoismo e le piccole cattiverie quotidiane possono portare qualcuno, che magari già soffre una difficile situazione familiare, all’isolamento e alla depressione, sia tra banchi di scuola che nella vita quotidiana. Piriala rafforza il suo racconto anche attraverso l’uso “di un bianco e nero suggestivo nell’esprimere meglio la sofferenza interiore della protagonista”, come recita la motivazione.
Il film della Duvivier, Les yeux bandés mostra, secondo la giuria,“una notevole capacità estetica nel raccontare i problemi adolescenziali tra insicurezza e ricerca dell’amore”.
Tra i lungometraggi d’autore – categoria “The Best European Film of the Decade” – vince di misura il turco Bal (2010) di Senih Kaplanoglu sull’italiano Suburra (2015) di Stefano Sollima.
La Giuria degli otto studenti del lungometraggio ha premiato la silenziosa sofferenza del protagonista, il bambino Youssef, 7 anni, che vive con la sua famiglia in un villaggio tra boschi e ruscelli, che per andare a scuola percorre diversi chilometri, e ha difficoltà con la lettura a causa della dislessia. E’ triste perché, insieme alla giovane mamma, attendono il ritorno del padre da settimane.
A seguire il Filmfest di Guidonia circa 200 spettatori ogni sera, e un grande entusiasmo suscitato tra gli studenti stranieri e italiani. Notevoli, sottolinea il preside Ciccotti, “gli apprezzamenti e i complimenti da parte dei docenti e presidi europei. Tutti, soprattutto gli studenti, vogliono tornare a Guidonia!”. Il preside prepara la seconda edizione: “se gli sponsor, innanzitutto Hotel Duca d’Este e Buzzi Unicem, mi sorreggeranno ancora, punterei a 12 Paesi europei”. Appuntamento al prossimo anno!
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