Arriverà la prossima settimana il nuovo presidente del movimento civico UnaNuovaStoria, rappresentato oggi in consiglio comunale da Damiano Leonardi e Irene Marinucci e nel Consiglio dei Giovani da Giuseppe Diluiso, Francesca Pacifici, Vincenzo Cerulli e Marco Altamura. La data è quella del 12 ottobre: UNS eleggerà il nuovo presidente tra una rosa di tre candidati.
Il primo è Dario Saccoccia, geologo, da anni attivista politico nel mondo prima universitario poi associativo. Il secondo è Paolo Coccia, 22 anni, studente di giurisprudenza, attivo nel mondo dell’associazionismo sportivo. Il terzo è Giuliano Girlando, 35enne blogger e da sempre attività nel mondo delle associazioni culturali e antimafia.
Elezioni che per la lista rappresentano anche la possibilità di un bilancio. “Quattro anni fa abbiamo deciso di dar vita a un sogno chiamato UnaNuovaStoria. Un luogo politico aperto con una precisa e ambiziosa missione: realizzare in 15 anni la città raccontata nel programma che ha portato l’attuale Sindaco a governare il nostro territorio. Dalle periferie al centro storico. Un programma che era una visione. Una visione che condividiamo ancora e che intendiamo arricchire e perseguire con tutte la forze, convinti che la politica sia una cosa terribilmente bella quanto incredibilmente complessa e necessaria. E che oggi più che mai, in questa crisi che sta vivendo, abbia bisogno d’essere più partecipata. In tutti gli spazi. Vecchi, nuovi, ancora da immaginare, partitici o associativi, di quartiere o culturali che siano”.
Per il movimento è anche tempo di una ulteriore apertura. “Siamo intenzionati a proseguire il cammino amministrativo e a rappresentare nelle istituzioni chi condivide la visione di città e l’agire la politica di cui siamo portatori, continuiamo a essere aperti e chiedere a gran voce partecipazione e confronto per produrre e mettere a disposizione della collettività idee ed energie libere dai vincoli, dalle stanze chiuse e da quel mondo a sé a cui ci hanno abituati. Idee ed energie lontane da chi continua a non comprendere come la società oggi abbia bisogno di riscoprire, attraverso il coinvolgimento, la politica come servizio e arte della possibilità e non come il mezzo che crea le fortune di pochi e riduce tanti, troppi, alla marginalità e al silenzio. Idee ed energie in grado di progettare”.
Una apertura che riguarda il futuro, una sfida lanciata non a “singoli politici, a gruppi elettorali, a partiti spenti o movimenti non pervenuti. Di questi non ne sentiamo il bisogno”. La sfida che UNS lancia è ai giovani e ai cittadini di Tivoli, racchiusi in un “te che stai leggendo, l’unico a cui vale la pena lanciarla. A te a cui la nostra città e i suoi abitanti, i tuoi figli, i tuoi genitori, i tuoi amici e colleghi, i tuoi compagni di viaggio, stanno chiedendo di fare la tua parte per disegnare il tempo che verrà”.
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