Un varco nella rete e poi l’irruzione. Ancora un tentativo di furto al capannone del Comitato per il Carnevale di Guidonia, sorto solo pochi mesi fa nella zona della Sorgente – siamo in Via delle Gerbere – e da quel momento preda dei ladri. I volontari del Comitato sono ormai costretti a portarsi ferri e attrezzi da casa per evitare che questi vengano di nuovo rubati: troppo vicino il ricordo del furto subito mesi fa, quando sparirono gruppi elettrogeni, casse di amplificazione e saldatrici. Nella notte tra giovedì e venerdì i soliti ignoti sono entrati aprendo un varco nella recinzione, uno “sguardo” all’interno del capannone e un nuovo taglio nella rete, questa volta per entrare nella chiesa della comunità ortodossa confinante con la struttura. Qui hanno forzato una porta e sono entrati: anche in questo caso nessun furto ma solo qualche piccolo “sfregio”, quel tanto che basta per passare la mattinata a riparare la rete e la porta.
E’ sempre più terra di nessuno la zona della Sorgente, preda da tempo di furti non solo nelle strutture della zona ma anche e soprattutto di quelli nelle macchine parcheggiate. La strada, come noto, è meta per numerosi amanti della corsa. E per chi approfitta delle loro macchine parcheggiate: basta un oggetto in vista lasciato nell’automobile per attirare i “predoni”, che non si fanno alcuno scrupolo nell’aprire la macchina – spesso con le maniere forti – e prendere quello che desiderano. Le segnalazioni sono più che frequenti, e vanno ormai avanti da mesi. Da mesi la Sorgente è terra di nessuno, con buona pace di chi in quella zona tenta semplicemente di lavorare, di fare volontariato o semplicemente di fare una corsa e tornare a casa senza trovare la macchina scassinata, la chiesa derubata e il capannone depredato.
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