Tregua. Fino al 7 novembre. Sono ripresi tutti i servizi di raccolta dei rifiuti della Tekneko, alle prese ormai da mesi con i ritardi dei pagamenti da parte del Comune di Guidonia. La scorsa settimana è arrivato il blocco da parte dell’azienda – in attesa di 4 milioni e mezzo dalle casse comunali – del servizio di raccolta dell’immondizia, ripreso poi dopo la diffida dell’amministrazione ma senza il rifiuto umido, che non rientra nell’appalto vinto dall’Ati formato da Tekneko e F.lli Morgante. Crisi rientrata – organico compreso – fino al 7 novembre, termine entro il quale l’azienda attende una prima parte dei soldi dovuti. Sull’intera vicenda “grava” l’articolo 244 del Tuel:

Si ha stato di dissesto finanziario se l’ente non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ovvero esistono nei confronti dell’ente locale crediti liquidi ed esigibili di terzi cui non si possa fare validamente fronte con le modalità di cui all’articolo 193, nonchè con le modalità di cui all’articolo 194 per le fattispecie ivi previste

Disagi che non finiscono. All’isola ecologica di Via Lago dei Tartari è stato sospeso il conferimento del verde. Il centro di raccolta dove la frazione verde viene consegnata attende i pagamenti da parte del Comune, e per questo ha chiuso le porte ai rifiuti di Guidonia.

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