L’emergenza relativa agli insediamenti abusivi di Albuccione e del Bivio arriva dal Prefetto. Si è riunito nella mattina di giovedì 19 ottobre negli uffici di Paola Basilone il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per analizzare la situazione vissuta dai due quartieri di Guidonia alle prese da anni con la presenza dei nomadi. Una situazione ormai insostenibile, certamente per Albuccione, il cui centro è di fatto “assediato” dalla presenza degli insediamenti, e per la zona commerciale dell’ex Planet, per una convivenza impossibile da prorogare.
All’incontro di giovedì erano presenti il Prefetto di Roma, il Questore, il Sindaco Michel Barbet, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Sociale e Legalità Davide Russo, il Comandante della Polizia Locale Marco Alia, rappresentanti delle forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza) e altri componenti di diritto dell’organismo di sicurezza. Una riunione che per il primo cittadino è servita “ad individuare tutte le criticità presenti nel nostro territorio e soprattutto a disegnare strategie per dare inizio allo sgombero degli insediamenti abusivi contrastando di fatto il degrado e il problema di carattere igienico-sanitario chiedendo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine”.
Un approfondimento dell’aspetto sociale è arrivato dall’assessore Davide Russo. “Ho illustrato nei dettagli ai componenti del comitato le difficoltà di convivenza tra le diverse etnie presenti nei campi abusivi ed in particolare, anche alla luce degli ultimi episodi, le forti tensioni con gli abitanti dell’Albuccione e le difficoltà che stanno vivendo sia dal punto di vista economico che della sicurezza le imprese che operano al centro commerciale”. Tensioni che senza un provvedimento forte rischiano di restare sempre sotto la cenere, in attesa di un piccolo colpo di vento per infiammarsi, come è capitato ad Albuccione solo poche settimane fa.
Sul tavolo anche la necessità di affrontare uno sgombero “che l’Amministrazione ritiene urgentissimo ma dovrà seguire tutte le regole sociali e di sicurezza”. Lavori dunque in corso: oggi sarà convocata la ASL per chiedere un’immediata collaborazione nella fase di ripristino dell’area degli insediamenti con relativa bonifica e recinzione della stessa.
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