Situazione insostenibile e ingestibile. Un ufficio nel caos. E’ questa la situazione vissuta dalle Poste di Villanova nello scorso fine settimana, una crisi che ha raggiunto il suo apice il 2 ottobre, con lunghe attese, proteste e malumori, all’interno di giorni caldissimi che vedono, oltre le quotidiane attività di routine e gli straordinari pagamenti dovuti alla tassa dei rifiuti, anche il pagamento delle pensioni, con centinaia di anziani costretti a code di diverse ore per ottenere la corresponsione della mensilità loro spettante. Disservizi causati dalla sola apertura di 3 sportelli, vista la carenza di personale e viste, pare, alcune indicazioni che arrivano da fonti non meglio precisate. Il tutto all’interno di un ufficio cruciale per il territorio, che serve non solo Villanova, ma anche gli utenti di Ponte Lucano, Campolimpido, Favale e Casal Bellini, tra l’altro frazioni di Tivoli.
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