Il comune di Fonte Nuova sta per lanciare una nuova iniziativa riguardante i rioni della città. Pochi i dettagli trapelati, ma ciò che risulta essere più evidente è la base sulla quale poggia il tutto, ossia il concetto di delega orizzontale, dove cittadini attivi accanto alle istituzioni sono partecipi dell’attività delle pubbliche amministrazioni e non solo effettuano un controllo puntuale su ciò che viene fatto, ma propongono ed agiscono in prima persona. “Questa sarà solo una delle azioni del progetto I Rioni – fanno sapere dal comune – che prenderà il via dopo il 20 ottobre con l’incontro tra i componenti di ogni singolo rione”. Quindi una imminente iniziativa di partecipazione alla ‘cosa pubblica’, che il comune di Fonte Nuova riconduce a quanto descritto dalla teoria delle finestre rotte, assunto sociologico che spiga come “investendo le risorse, umane e finanziarie nella cura dell’esistente e nel rispetto della civile convivenza – si legge su Wikipedia – si ottengono risultati migliori rispetto all’uso di misure repressive. Ad esempio l’esistenza di una finestra rotta (da cui il nome della teoria) potrebbe generare fenomeni di emulazione, portando qualcun altro a rompere un lampione o un idrante, dando così inizio a una spirale di degrado urbano e sociale”. Ciò spiega il prossimo intento dell’amministrazione comunale, dare spazio a gruppi di cittadini che su base volontaria vorranno collaborare con le istituzioni per far sì che parti di territorio possano essere “riprese” e riportate nelle condizioni di decoro che gli spettano. Questo è il lancio del progetto. Dal 20 ottobre in poi se ne saprà di più.
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