Una allerta meteo che ha portato una ordinanza di chiusura delle scuole. Fatto quasi dovuto, ma che a qualcuno non è proprio andato giù. Accade a Fonte Nuova dove alcuni genitori hanno scritto una lettera al sindaco Fabio Cannella proprio sulla decisione di chiudere la scuola nella giornata del 14 ottobre. Una decisione che per quei genitori è stata inopportuna, ma che Cannella rivendica con forza, visto che per il sindaco la funzione più bella “che devo esercitare è il prendermi cura dei miei cittadini”. Giova ricordare che è la legge che riconosce al sindaco il ruolo di massima autorità garante della sicurezza e dell’incolumità pubblica, con il compito di attuare tutte quelle attività di previsione e di prevenzione per la salvaguardia del Comune e dei suoi abitanti, ma non è solo questo. “Essere sindaco è un impegno che ogni giorno hai il dovere di mantenere ed onorare al meglio per tutte quelle persone che, eleggendoti, hanno riposto nelle tue mani la loro vita, il loro futuro, ma ancor più per quelle persone che non ti avevano scelto come loro guida ed ai quali, quindi, devi dimostrare di essere un buon capofamiglia. Perché è così che io mi sento con i cittadini”. Nessun passo indietro sull’ordinanza, come era lecito aspettarsi. Quando piove spesso la prima cosa che facciamo è consigliare ad una persona cara di non uscire, non per la pioggia ma per tutte quelle conseguenze e danni che ne possono scaturire. E’ un rischio, e come si agisce di fronte a un rischio? Si fa riferimento “a due attività che spesso dimentichiamo, per superficialità – prosegue Cannella – o per abitudine ad occuparci dell’emergenza, quali la previsione, cioè l’attività diretta a determinare le cause dei fenomeni calamitosi, ad individuare i rischi e delimitare il territorio interessato, e la prevenzione, vale a dire, l’attività svolte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti ad un evento calamitoso”. L’ordinanza è il risultato delle indicazione che arrivano dalla Protezione Civile con codice rosso. Vuol dire sia adottare tutte le misure possibili, ma anche “prendersi cura dei propri cittadini, dei bambini, ma anche di genitori, insegnanti, operatori scolastici, limitando al massimo gli spostamenti di persone e veicoli sul territorio comunale”. Come nelle famiglie alla fine. Non sempre si comprendono le decisioni prese dai genitori, anche se sono mirate al bene di tutti. Una decisione, quella dell’ordinanza, mirata a tutelare salute e sicurezza di tutti. Non è meglio motivare una scelta piuttosto che giustificare un evento tragico?
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