Nel nuovo atto aziendale della ASL RMG, particolare attenzione ed importanza assumono i 3 programmi di screening oncologici che rappresentano“un livello essenziale di assistenza, cioè una prestazione complessa – spiega l’azienda – che deve essere garantita a tutti dal Servizio Sanitario Nazionale”, il tutto nel nome della riorganizzazione dell’offerta attiva delle prestazioni che favoriscono la diagnosi precoce di molte malattie. Riorganizzazione e rafforzamento, visto che le prestazioni di prevenzione oncologica – fornite alla popolazione residente nei 70 comuni che rientrano nel territorio della Asl – si andranno così a comporre di più centri sanitari di riferimento dove i pazienti potranno recarsi, con l’aggiunta della riattivazione del Centro Screening di Guidonia e l’ampliamento ulteriore dei consultori del territorio appunti con i nuovi servizi. Prevenzione (gratuita) che servirà ad identificare la neoplasia nella sua fae più iniziale, con maggiori possibilitò di diagnosi precoce e di conseguente tempestivo intervento medico. Tra gli interventi interessati la prevenzione dei tumori alla mammella, rivolta a tutte le donne tra i 59 e i 69 anni nella Asl Rmg, quella dei tumori alla cervice uterina, rivolta a tutte le donne tra i 25 e i 64 anni nella Asl Rmg e quella del tumore al colon retto, rivolto a uomini e donne tra i 50 e i 74 anni nella Asl Rmg. “Il programma di screening di prevenzione oncologica – chiude la Asl RMG – prevede gratuitamente non solo il primo esame ma tutto l’intero percorso di terapia, nel caso si individui precocemente un tumore”.
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