Sono due delle zone nelle quali la riqualificazione del territorio è maggiormente necessaria. Partono da Albuccione e dai Villini i lavori programmati dall’Assessorato all’Ambiente per alcuni parchi cittadini, lavori che coinvolgeranno 16 zone della città e che hanno visto come prima tappa il parco di Albuccione, dove lo scorso lunedì si è tenuta una piccola cerimonia per il via alla attesa riqualificazione dell’area verde nei pressi della scuola, una simbolica posa della prima pietra alla presenza dell’assessore Morena Boleo, del consigliere Alessandro Messa, del parroco Don Marco, di alcune classi di bambini in rappresentanza dell’istituto scolastico, e di alcuni residenti. Gli interventi riguardano l’area del parco, il giardino della scuola e la fontana, con il probabile avvio dei lavori previsto già per questa settimana. “L’obiettivo – ha spiegato l’assessore – è quello di dare la possibilità soprattutto ai più giovani di toccare con mano le potenzialità di un cambiamento, sperando che il decoro e la riqualificazione responsabilizzi la cittadinanza, favorendo la protezione e l’attaccamento a qualcosa di proprio”. Martedì 29 settembre è stato invece il turno di Villalba, piazza Caduti sul Lavoro, dove una volta sorgeva un piccolo parchetto e dove oggi, praticamente, non c’è nulla. Una riqualificazione che per questa zona consiste in una nuova recinzione, nei giochi per i bambini e, ovviamente, in alberi da piantumare: in questo caso i lavori dovrebbero iniziare nei primi giorni della prossima settimana. “Il nostro intento – ha spiegato Alessandro Messa – è far capire la necessità di tenere alla terra, alla nostra terra, di comprendere l’importanza di prendersi cura di una cosa perché ci tieni davvero, anche se è da migliorare”. Progetti seri, quelli relativi alle riqualificazioni, “che hanno portato ad un evidente abbattimento dei costi. Ci vuole poco: il nostro timore – chiude Messa – è che gli interventi a Villalba e Albuccione diano fastidio a qualcuno, ma è anche la forza e la carica che ci fa andare avanti con il nostro lavoro”.
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