14 anni. Era il 15 ottobre del 2001 quando, con un referendum popolare, gli abitanti delle due frazioni di Tor Lupara e Santa Lucia decisero di distaccarsi dai
rispettivi comuni di appartenenza di Mentana e di Guidonia per costituire un loro comune, quello di Fonte Nuova. E’ stato il sindaco Fabio Cannella a raccontare questi anni e a fare un piccolo bilancio, per un paese ricco di sfaccettature, “fatto di antichi fontanili, spazi verdi, un cielo al tramonto dal quale puoi rimirare
all’orizzonte la cupola di San Pietro per la sua vicinanza a Roma ma che, allo stesso tempo, lo stesso cielo di notte è capace di regalarti infinite stelle per il suo essere immerso nella campagna, strade asfaltate, evolversi di quei sentieri incolti fatti di brecciolato, prati, che ci conducevano da una borgata all’altra non ancora con le automobili ma con animali o con semplici biciclette, fedeli compagni di viaggio e di avventure”. Un paese fatto di persone, non tutte del luogo ma anche provenienti da regioni limitrofe, un luogo che per Cannella è “esempio di dedizione al lavoro, impegno e sofferenza, ma anche di una straordinaria voglia di integrazione tra culture ed etnie diverse. La nostra storia deve rappresentare la base sulla quale disegnare un’idea forte di futuro, mettendo al centro di tutto l’uomo, il cittadino,
l’interesse pubblico”. E’ un bilancio a 360 gradi, nel quale il sindaco richiama all’ordine la politica, che è necessario “torni a fare il proprio mestiere, torni ad uscire
dai palazzi per incontrare il dolore della gente e dimostrare con i fatti che da quel dolore, da quella disperazione si possono ritrovare le ragioni
per cambiare davvero attraverso l’impegno a favore della collettività”, e si rivolge affettuosamente ai cittadini, prima ricordando quanto fatto in questo abbondante anno di amministrazione, un percorso fatto di progetti e iniziative reso possibile “solo grazie a voi cittadini chenonostante ci sia una crisi economica che getta verso la disperazione, la disoccupazione, la preoccupazione per uno stato sociale che perde continuamente pezzi e conduce verso la divisione, alla lotta verso l’altro, alla tentazione di rinchiudersi in un recinto dal quale lanciare i propri strali verso il mondo, vi rendete conto che solo uniti è possibile uscire dal tunnel”. Si è rivolto a tutti Cannella, e tutti ha coinvolto nelle sue parole: l’obiettivo è quello di rendere l’anniversario una occasione di riflessione ed un punto di partenza per ripensare il comune, mettendo insieme idee, progetti, potenzialità che possano proiettare in alto il giovane comune di Fonte Nuova. Ripartendo dalle persone.
Articoli correlati:
Condividi