Periferie – Giudici e Santori: L’impresa scappa, restano i disagi

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“Faremo chiarezza sulle motivazioni che hanno portato l’impresa appaltatrice ad abbandonare i lavori del piano di zona B25 e a lasciare numerosi cittadini in balia dei disagi. Uno delle decine di casi che si riscontrano nella Capitale lo abbiamo verificato nella zona circostante via Giuseppe Giunchi, quartiere Massimina, alla periferia ovest di Roma, ha subito l’ennesimo stop ai lavori per la realizzazione di una serie di indispensabili opere di urbanizzazione quali strade, fognature, caditoie, muri e marciapiedi. Questo perché l’impresa si è resa inadempiente avendo abbandonato il cantiere con i lavori in corso d’opera”. Lo dichiarano in una nota Marco Giudici, presidente della commissione trasparenza del Municipio XII e Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.

“E’ solo grazie ai nostri solleciti – proseguono Giudici e Santori – che il piano di zona prese il via nel settembre 2011, dopo che per quattro anni venne chiuso nei cassetti del comune. Doveva durare un anno, ma una serie di battute d’arresto hanno portato fino a qui. Ora che abbiamo insistito per la ripresa dei lavori, gli uffici competenti del comune si stanno adoperando per far sì che l’appalto sia riassegnato. Se saremo fortunati, una volta risolto il contratto i lavori proseguiranno non appena accetterà una delle ditte che al tempo della gara si classificarono dopo la vincitrice. Altrimenti la procedura si complicherà notevolmente, essendo necessario indire una nuova gara. Certo è che non è più tollerabile che i disabili entrino in casa dai garage e le ambulanze si perdano continuamente”.

“Con la commissione trasparenza – conclude Giudici – affronteremo questo caso domani e vigileremo nell’interesse dei cittadini e dell’amministrazione affinché la procedura sia più veloce possibile”.

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