«Il 1° luglio 2014 l’Italia presiederà al Consiglio dell’Unione europea. L’imminente semestre ormai è alle porte – evidenzia Elisabetta Parise, leader di Formiche Giovani -. Il Governo che ci rappresenterà dovrà concentrare le proprie iniziative su poche, strategiche e concrete, riforme politico-economiche per dare al nostro Paese una grande opportunità di credibilità e di ripresa del discorso europeo da una posizione centrale e non più dalla periferia. Ci auguriamo che le polemiche e gli attriti di questi giorni che caratterizzano gli schieramenti di governo non limitino questa grande opportunità. L’Italia – conclude la Parise – non può perdere il treno dell’Europa e delle riforme».
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