Regione Lazio. Simona Costamagna, presidente Osservatorio Regionale Trasporti: “Ci allarma l’allontanamento dell’assessore Lollobrigida”

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La notizia che tra gli assessori colpiti dalla scure della Presidente dimissionaria (?) Renata Polverini c’è anche l’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti Francesco Lollobrigida non può che allarmare e preoccupare molto per due ordini di motivi:

1. Non si è tenuto conto del fatto che l’Assessore Lollobrigida (al quale rivolgiamo un sentito ringraziamento ) oltre ad aver evitato, cosa non trascurabile, tagli al trasporto ferroviario regionale come invece è accaduto in quasi tutte le regioni italiane, garantendo ancora un “servizio” all’utenza; ad aver dimostrato concretamente, attenzione e sensibilità nei confronti della rappresentanza dell’utenza attraverso la ratifica del “Protocollo d’Intesa tra Regione Lazio – Assessorato alle Politiche della Mobilità ed al Trasporto Pubblico Locale – e l’Osservatorio regionale sui Trasporti firmato il 14 dicembre 2010, si è sempre impegnato con coerenza e serietà nel condurre un assessorato difficile e in difficoltà quale è quello regionale, ha coinvolto attivamente e ascoltato le segnalazioni di criticità e i contributi che le associazioni e i comitati di volta in volta portavano al tavolo di confronto infine, cosa di non poco conto si è circondato di uno staff efficiente e disponibile.

2. Crediamo che non si possa pensare di accorpare la delega alla politica della mobilità e dei trasporti regionale, comparto estremamente delicato ed in profonda sofferenza che coinvolge centinaia di migliaia di pendolari laziali ogni giorno, senza danneggiare per l’ennesima volta gli utenti, vanificando con un battere d’ali un proficuo lavoro di mesi e mesi di collaborazione con l’utenza, i cui frutti stavano finalmente cominciando ad intravedersi.

La delusione è scontata. Al solito, la politica invece di fare il suo lavoro, che è quello di occuparsi del bene della collettività, pensa soltanto a risolvere i suoi “personali” problemi.

Ma ormai, fortunatamente, questo è evidente a tutti. 

Oltre ai cittadini – utenti chi pagherà per questo? 

Simona Costamagna

Presidente Osservatorio Regionale Trasporti

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