Il «Festival delle Biblioteche» alle biblioteche comunali «Vittoria Colonna» di Marino e Santa Maria delle Mole

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E’ un appello unanime quello che nasce dai Grandi Maestri della Poesia e della Scrittura del territorio unitamente ad artisti, attori, registi e intellettuali a sostegno delle Biblioteche «luogo dove è possibile, malgrado l’epoca che viviamo, ritrovare il dialogo con se stessi e con gli altri, luoghi preziosi di studio, di meditazione, di ricerca e di incontri, patrimonio di radici profonde capaci di attingere alle Forze Creatrici della Bellezza e della Pace», scrive l’attrice teatrale di adozione marinese Angela Cavo.

E’ in un contesto di crisi economica che sembra non lasciare spazio e risorse alla cultura che, lo scorso 19 ottobre, ha preso il via la seconda edizione del «Festival delle Biblioteche dei Castelli Romani», una manifestazione che vede forte l’impegno del Sistema Bibliotecario castellano a testimoniare la sua volontà di esserci.

Patrocinato dall’ assessorato alla Cultura di Palazzo Colonna coordinato da Otello Bocci l’evento, in programma fino al 28 ottobre prossimo, vede protagonista anche la biblioteca comunale «Vittoria Colonna» di Marino in collaborazione con quella di Santa Maria delle Mole.

All’insegna della festa e con la volontà di dar voce a chi della cultura ha fatto il proprio mestiere, l’evento che vede proporre incontri con la poesia, il cinema, il teatro, la musica e la filosofia nelle biblioteche di 17 comuni del territorio, è promosso dal Consorzio Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani con la Fondazione Cultura Castelli Romani e la Federazione Unitaria Italiana Scrittori.

«Una maratona di appuntamenti che, concepita per regalare ai Castelli Romani tanti momenti di incontro e conoscenza con gli autori – dice Massimo Prinzi, presidente SBCR – si presenta come la prima vera campagna organica di raccolta fondi per le biblioteche pubbliche, le piazze del sapere della grande città dei Castelli Romani, con la finalità di promuovere il libro e la lettura, tutelandone allo stesso tempo gli autori. Autori diversi – aggiunge – uniti nell’idea che la cultura e i suoi servizi possono svolgere un ruolo importante per riprogettare il nostro Paese, nella loro natura di risorsa produttrice di valore, anche economico».

«Tutti gli autori che hanno voluto regalarci la loro presenza a questa importante iniziativa – prosegue Prinzi – lanciano un messaggio: che la cultura va sostenuta con azioni di ogni genere. Dai finanziamenti locali fino a quelli più impegnativi che attengono ai governi così come a quelli individuali dei singoli che credono nella cultura quale bene comune».

«All’incontro ospitato nella biblioteca comunale di Marino – racconta la direttrice della biblioteca Maria Angela Nocenzi  hanno preso parte la poetessa Tomaso Binga, artista di originale inventiva, che si è esibita in una performance in cui ironia e grottesco, denuncia e dissacrazione sono stati gli ingredienti principali. Con lei Angela Cavo, attrice di teatro che ha scelto Marino come sua città di adozione e ha donato alla biblioteca molte opere a testimonianza del suo amore e della sua passione per i libri e per il teatro. In occasione dell’incontro, Mara Pompili, fotografa di Marino, ha allestito una mostra fotografica per raccontare attraverso la fotografia la vita delle donne del Perù. Presente Tonino Rossi della FUIS con la giovane poetessa Iolanda Garruba e il cantautore Andrea Morrone.

«Luoghi di conoscenza, informazione e condivisione – dice Otello Bocci – le nostre Biblioteche, presenti a tutti i livelli compreso quello scolastico, sono gli spazi delegati al sapere e alla multicultura dove con, linguaggi espressivi e artistici diversi, viene raccontata la letteratura e la poesia che vive nel nostro quotidiano e ne rappresenta l’elemento contaminatore. Quindi Biblioteca quale punto privilegiato di incontro, apertura e comunicazione che, utilizzando un linguaggio comune, invita all’arricchimento e alla crescita culturale».

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