Guidonia, polizia scopre falso cieco: in 40 anni ha percepito 600 mila euro

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Ennesima truffa ai danni dello stato da parte di un cittadino a cui era stato riconosciuto uno stato di invalidità totale. A scoprirlo sono stati gli agenti dell’ufficio di Polizia di Guidonia, diretto dal dr. Alfredo Luzi, che al termine delle indagini hanno denunciato in stato di libertà un 62enne di Guidonia Montecelio per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. I poliziotti lo hanno seguito per diversi giorni, immortalando con l’aiuto di una videocamera, i diversi momenti della sua vita quotidiana. Dalle immagini sono quindi emerse una serie di attività del tutto normali per una persona perfettamente sana, e assolutamente incompatibili invece per una persona a cui era stato riconosciuto uno stato di invalidità totale. E’ stato seguito mentre passeggiava tranquillamente per le vie cittadine, soffermandosi a più riprese ad osservare le vetrine dei negozi, attraversare la strada e condurre abilmente anche una delle quattro autovetture a lui intestate. La vicenda ha infatti avuto inizio nel 1974 quando, in seguito ad un grave infortunio sul lavoro, all’uomo “è stato riconosciuto” uno stato di grave invalidità a seguito della perdita totale della vista. Da quel momento, gli enti previdenziali, in seguito al riconoscimento del grave stato di invalidità civile, hanno erogato a vario titolo, un totale di quasi 4.000 euro mensili. L’entità della truffa ai danni dello stato è stata valutata in circa 600.000 euro, mentre il falso invalido era stato anche assegnato ad un corso di qualificazione professionale per non vedenti al fine di poter essere avviato ad una attività lavorativa adeguata alle sue condizioni psicofisiche e poter beneficiare del sostegno da parte di un accompagnatore.

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