E’ il primo Corso di laurea (incardinato nei dipartimenti della università La Sapienza di Roma) in ingegneria aerospaziale a tenersi presso l'aeroporto militare Alfredo Barbieri di Guidonia, <una scelta che premia la vocazione del sito, cominciando a dare forma a quel progetto portato avanti per anni dalle amministrazioni comunali di questa città>, dice il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, presente alla cerimonia di inaugurazione del Corso, mercoledì 17 ottobre, alla quale hanno preso parte i ministri iracheni della Scienza e tecnologia e della Educazione superiore e il ministro italiano dell'Università Francesco Profumo. Il Corso formerà i primi 15 Ingegneri aerospaziali, tutti di nazionalità Irachena, è proposto dalla Scuola di ingegneria aerospaziale di Roma, finanziato dal ministero degli Esteri e gestito dal Dipartimento di ingegneria astronautica elettrica e energetica dell’università La Sapienza di Roma. Al termine del Corso, gli studenti avranno progettato e realizzato un satellite di piccole dimensioni il cui lancio è previsto per il 2014. <Lo spazio dell’aeroporto guidoniano – aggiunge Rubeis – ridiventa così il luogo destinato a sviluppare eccellenze accademiche, tecnologiche nel volo come già era avvenuto negli anni ’30 quando vi si progettarono importanti strumentazioni>. Il corso rappresenta uno dei pochissimi casi di cooperazione diretta ad un settore ad alto valore aggiunto, come quello aerospaziale. Nel prossimo futuro è programmata anche la creazione di una Scuola di ingegneria aerospaziale a Baghdad, essa nascerà grazie al supporto di quella romana, il progetto vedrà la partecipazione delle maggiori industrie italiane del settore.
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