“Sulla vicenda della data delle elezioni regionali registriamo una incredibile mancanza di memoria”. E’ quanto dichiara, in una nota, l’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici, Politiche della mobilità e Trasporti della Regione Lazio, Luca Malcotti. “Il 28 ottobre del 2009 – ricorda Malcotti – dopo le dimissioni di Marrazzo, il PD sosteneva con Esterino Montino: “Rimango tuttavia convinto che le elezioni dovranno svolgersi insieme a quelle delle altre regioni. (…) perché ritengo che votare due volte nel giro di pochi giorni sia uno spreco inaudito di denaro pubblico. La crisi economica ci impone moralmente di destinare le attuali risorse alle imprese, agli operai in cassa integrazione, ai precari e alle famiglie.” In altre parole il PD non prendeva nemmeno in considerazione l’ipotesi che non dovessero essere utilizzati per intero i 135 giorni previsti dalla legge e chiedeva di posticipare ulteriormente le elezioni per fare l’election day. Del resto – conclude Malcotti – solo per fare un esempio, l’allora consigliere del centrosinistra Alessio D’Amato sosteneva serenamente “Nei prossimi mesi la Giunta può compiere atti di ordinaria amministrazione e il Consiglio può adottare atti considerati indifferibili, a partire dal bilancio.”
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