Una maxi operazione contro la criminalita' diffusa e' stata portata a termine nel week end dai Carabinieri del Gruppo di Roma che ha portato all'arresto di 62 persone di cui 33 straniere. Si tratta di arresti eseguiti quasi tutti in flagranza di reato, nel corso di servizi di controllo mirati al contrasto della microcriminalita' nella Capitale e volti anche a prevenire che i giovani non si mettano alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Furti di ogni genere, borseggi, rapine, spaccio di stupefacenti sono i reati principali per i quali i carabinieri sono intervenuti. Molti gli arresti per spaccio eseguiti dai militari 27 su 60 totali e 16 chili di droga sequestrata tra piante e dosi pronte ad essere immesse sul mercato, nonche' molti i giovani segnalati come assuntori all'Ufficio Territoriale del Governo.
Importanti gli arresti ed i sequestri di droga operati su tutta la capitale tra cui l'arresto di 4 persone e il sequestro di oltre undici kg di hashish e 100 grammi di marijuana, l'arresto di un romano che nella propria abitazione aveva allestito una serra ed il sequestro di ben 18 piante di canapa indiana, di circa un metro e 60 centimetri di altezza e quasi quattro kg di peso, l'arresto di un incensurato romano sorpreso con oltre 250 grammi di marijuana, infine in zona Cornelia sono stati arrestati altri due arresti e il sequestro di 67 piante di canapa indiana rinvenute in un campo adiacente ed alcune nell'abitazione.
Sono state segnalate 18 persone come assuntori di sostanza stupefacente e 20 le persone contravvenzionate per inosservanza dell'ordinanza antialcol emessa dal Sindaco. Sono state denunciate in totale 18 persone di cui 3 per guida in stato di ebbrezza alcolica con il contestuale ritiro delle rispettive patenti di guida, una per possesso do arnesi atti allo scasso, 10 per gioco d'azzardo ed uno per lesioni personali e 3 per rissa. Controllati oltre un migliaio di veicoli e piu' di 2 mila persone, elevate un centinaio di contravvenzioni al codice della strada
Articoli correlati:
Condividi