Il giorno dopo la manifestazione degli indignati devastatata dai black bloc Roma fa il conto dei danni: almeno 2,6 milioni di euro tra danni a cose pubbliche e private. La città si risveglia guardando piazza San Giovanni e dintorni devastate, carcasse di auto, case quasi bruciate. Rabbia e sconcerto contro le azioni di qualche centinaio di giovani – di cui non sono affatto chiare le ragioni della violenza – che hanno fatto fallire il corteo pacifico. Tra maggioranza e opposizione c'è polemica. Maroni ha seguito tutto da casa. Dal Pdl Cicchitto fa tutto un brodo tra black bloc e manifestanti. Gasparri: "violenze alimentate da cattivi maestri". Coloro che criticano il governo?
MARONI HA SEGUITO SCONTRI DA CASA
POLEMICA MAGGIORANZA-OPPOSIZIONE
Polemica tra maggioranza e opposizione sugli scontri. Maroni ha seguito la manifestazione da casa sua a Varese, non dal Viminale.
Il ministro degli Interni Roberto Maroni, che riferirà in Senato martedì, parla di «rischio concreto che ci scappasse il morto» e promette «punizioni esemplari» per i responsabili. Per il ministro della Difesa Ignazio La Russa ieri «qualcuno cercava il morto». Secondo il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, «le violenze sono alimentate da cattivi maestri», mentre Camera Fabrizio Cicchitto contesta chi distingue, come Vendola quando dice che ieri ci sono stati «due cortei, uno dei black bloc e uno pacifico». «C'è stato un solo corteo – dice Cicchitto – da cui entravano e uscivano i violenti e gli organizzatori hanno chiuso gli occhi».
L'opposizione critica il titolare del Viminale che ieri ha seguito la manifestazione a casa sua a Varese. «Maroni si assuma le sue responsabilità», dicono dall'Idv. Per Roberto Menia del Fli i responsabili sono «Maroni e La Russa». «I violenti girano per l'Italia indisturbati, il governo spieghi», chiede il Pd che con il segretario Pierluigi Bersani sottolinea il rischio che alcuni «provocatori vogliono farci fare la fine della Grecia» e che, per impedirlo «dobbiamo rimettere in cammino la dignità dell'Italia». «Il premier non è all'altezza», dice il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini dando ragione a Mario Monti, professore più volte indicato come possibile guida di un eventuale governo di transizione, che oggi con un editoriale sul Corriere della Sera invita Silvio Berlusconi a dimettersi per «evitarci almeno il disastro…».
LA RUSSA: HANNO CERCATO IL MORTO
"Credo che ieri si sia veramente cercato il morto. Onore e merito alle forze dell'ordine che sono riuscite ad evitarlo». Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti a Washington degli incidenti di ieri.
MARONI: POTEVA SCAPPARCI IL MORTO
«C'è stato il rischio concreto che ci scappasse il morto. Un rischio concreto perchè i violenti si sono volutamente fatti scudo col corteo». Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni,
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