Giorni decisivi i prossimi due per il Santissimo Salvatore. Ex ospedale di Palombara. Struttura destinata a diventare un grande ambulatorio o poco più: un destino che sembra meno scuro dopo l’incontro del comitato e del sindaco Paolo Della Rocca con il ministro Fazio. Un incontro che ripora in auge il progetto della Casa della Salute. Senza portare avanti speranze più o meno concrete – la scaramanzia è d’obbligo in certi casi – si aspetta la risposta dal sub commissario alla Sanità della Regione Lazio Spata a quanto richiesto dal comitato. Posti letto in RSA, l’attivazione del Dh oncologico e del Day Surgery chirurgico, posti letto a gestione infermieristica, un ambulatorio cardiologico che va ad affiancarsi a quelli già presenti. In ultimo, un posto di primo soccorso efficiente. Tra mercoledì  e giovedì si attende una risposta da Spata, per un documento che potrebbe essere quasi “storico”, dopo mesi di battaglie. “Aspettiamo questa risposta dalla Regione – ha spiegato Adriano Curci – con la consapevolezza di non indietreggiare di un solo passo se non dovesse esserci concesso quanto abbiamo richiesto”. Dalla morte, a una lenta agonia, a un ripristino delle funzioni vitali. L’ospedale di Palombara come un miracolo in corsia, quando il battito è a zero e speranze non ce ne sono più. Non si può subito tornare a correre. Ma a vivere senz’altro sì.

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