Smaltire correttamente gli oli vegetali esausti. Una pratica non particolarmente conosciuta e utilizzata, visto che il gesto più facile è disfarsene in modi poco opportuni, per esempio nel lavandino di casa, gesto dannoso per l’ambiente e per la salute pubblica, nonché per i tubi dei lavandini. Da novembre qualcosa cambierà con il nuovo servizio di smaltimento, attivato dal Comune di Guidonia in convenzione con la ditta Lem, per il recupero del materiale e per un suo corretto smaltimento, attraverso la distribuzione di contenitori ai maggiori centri commerciali del territorio, alla collocazione di una stazione di raccolta all’interno dell’isola ecologica. Ci saranno anche depliant e materiali informativi su questa tipologia di servizio – che partirà a novembre – previsti nei punti informativi già previsti per il “porta a porta” o nelle giornate ecologiche di raccolta dei materiali ingombranti già calendarizzate: spazio anche all’interno del sito web www.guidonia.org.
Convenzione a costo zero per l’amministrazione comunale. “Il recupero dell’olio esausto si pone come ulteriore perfezionamento del sistema della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta – è il commento dell’assessore all’Ambiente Enrico Scattone – e proprio in questi giorni la Aimeri (il gestore del servizio ndas) sta distribuendo il kit per la differenziazione del rifiuto a domicilio alle famiglie residenti a Colleverde-Parco Azzurro e Colle Fiorito, ultime rimaste a completamento del servizio partito nel novembre del 2009, esteso ad oggi a tutti i nove quartieri che compongono la Città di Guidonia Montecelio. Un traguardo importantissimo, di cui andiamo orgogliosi, che ha già consentito di strappare alla discarica, nel solo 2010, il 52 per cento del rifiuto domestico”. Anche nei quartieri del quarto lotto (Colleverde-Parco Azzurro, Colle Fiorito) il porta a porta dovrebbe entrare a regime nel prossimo mese di novembre 2011.
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