Indagati alcuni funzionari della motorizzazione civile, 40 autoscuole e sequestrate circa cento patenti dagli agenti della Polizia di Roma Capitale, Fiumicino e Ciampino. Rinvenuta anche la patente di Vucinic
C'era anche la patente dell'ex giocatore della Roma e attuale attaccante della Juventus, MirkoVucinic, tra quelle rinvenute durante la perquisizione dell'abitazione di uno degli indagati nel caso delle patenti false.
Le indagini sulle false licenze di guida, iniziate tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre, con più di mille perquisizioni nel Lazio, sono frutto di un'operazione ordinata dai sostituti procuratori Carlo Lasperanza e Roberto Felici, della Direzione distrettuale antimafia.
Il caso delle patenti false è scoppiato alcuni mesi fa a seguito dell'arresto di una vigilessa dell'VIII Gruppo della Polizia Municipale accusata di rilasciare pratiche false e certificati, soprattutto a cittadini stranieri, in cambio di denaro. Il costo si aggirava tra i 1500 e i 2000 euro e le patenti finivano a stranieri a seguito di un esame fittizio.
Sarebbero circa quaranta le agenzie di autoscuola con sede a Roma iscritte nel registro degli indagati, insieme ad alcuni funzionari della motorizzazione consenzienti alla commissione del reato e inoltre presenti al finto esame a cui sottoponevano gli stranieri.
Come è stato da più parti ribadito, il giocatore della Juve risulta al momento estraneo ai fatti emersi e gli inquirenti, che stanno conducendo le indagini, ipotizzano che il calciatore sia solo parte lesa.
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