Nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 ottobre i giovani militanti romani de La Destra di Storace hanno effettuato un blitz dimostrativo dinnanzi alle cinque sedi di Equitalia della Capitale. “Armati” di locandine e volantini, hanno “chiuso” le entrate principali circondandole con nastri di recinzione e apponendovi degli striscioni molto significativi riportanti il seguente slogan: Boicotta Equitalia, strozzino legalizzato”. E quanto dichiarano in una nota congiunta l’Onorevole Roberto Buonasorte, Consigliere Regionale del Lazio e Gianluigi Limido, segretario romano di Gioventù Italiana con La Destra. “La nostra battaglia contro Equitalia continua ed anzi si rafforza dopo le ultimissime modifiche apportate alla finanziaria che hanno permesso all’Agenzie delle Entrate di affilarle le armi. Da sabato scorso, infatti, le cartelle esattoriali sui mancati pagamenti Irpef, Ires, Irap e Iva relativi ai periodi d’imposta 2007, 2008 e 2009 diventeranno immediatamente esecutive già dopo 60 giorni dalla notifica. Non vogliamo di certo favorire gli evasori poiché la nostra è una battaglia di vera giustizia sociale: ridurre sul lastrico famiglie, artigiani, piccole e medie imprese non può e non deve essere la soluzione per risolvere il problema delle casse dello Stato e degli Enti pubblici. La Destra”, concludono Buonasorte e Limido, “ha introdotto nelle Istituzioni il Mutuo Sociale per dare la possibilità a tutti di possedere la casa di proprietà; non può di certo rimanere immobile di fronte a chi ora vuole pignorarla senza dare al cittadino la possibilità di difendersi”.
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