Roma, 07 ott – A partire dalla serata di ieri, i carabinieri hanno eseguito una straordinaria operazione di controllo del territorio nel quartiere romano di Tor Bella Monaca, borgata del comune di Roma che sorge sul lato nord della via Casilina, all'esterno del Grande Raccordo Anulare. Numerose pattuglie con personale in borghese e in uniforme hanno setacciato il popoloso quartiere sempre presente nei fatti di cronaca, al fine di contrastare l'illegalità diffusa. Serrati i controlli alle persone che si trovano in regime di detenzione o di arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, decine le perquisizioni ed i controlli eseguiti alla ricerca di droga e armi. Sorvegliati speciali sono stati i luoghi di ritrovo di stranieri e pregiudicati, in questa fase sono stati svolti anche controlli di polizia amministrativa volti a monitorare alcuni bar che fungono da ricettacolo per pregiudicati italiani e stranieri. Al setaccio in particolare tre bar/sale giochi che al termine dei controlli hanno avuto contestate sanzioni amministrative per un totale di 13.000 euro per violazioni alle leggi di pubblica sicurezza nonché per carenze igienico-sanitarie. In base ai risultati si stanno predisponendo, come prevede l'articolo 100 delle leggi di Pubblica Sicurezza, alcune proposte di sospensione della licenza commerciale. I militari hanno inoltre eseguito posti di blocco lungo le principali arterie del quartiere periferico. Nel corso dell'attività, che ha visto anche l'impiego di 40 uomini, sono state arrestate 13 persone di cui 4 su ordinanza di custodia cautelare per violazioni delle prescrizioni imposte con misure restrittive della libertà, spaccio di sostanze stupefacenti e sentenza irrevocabile, 2 straniere perché illegalmente sul territorio italiano, 2 fermate per rapina aggravata, 3 per evasione dagli arresti domiciliari e spaccio di sostanze stupefacenti, una persona per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale ed una per spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrate 12 dosi di cocaina e 19 di eroina. L'operazione odierna segue quella di due settimane fa quando i carabinieri avevano arrestato 19 persone ed avevano scoperto una raffineria di droga gestita da alcuni nigeriani. (OMNIROMA)
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