San Basilio, entra in uno stabilimento per rubare rame: arrestato

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 13 ott – Per rubare il rame, divenuto ormai un prezioso metallo, in due si sono introdotti all'interno di uno stabilimento sulla via Tiburtina. Preda degli improvvisati "cercatori", tutti i cavi elettrici, i tubi e gli snodi idraulici che si utilizzano in un cantiere. Dopo aver scelto il punto giusto, con il favore dell'oscurità, hanno divelto la recinzione e riempito alcuni pesanti borsoni per facilitarne il trasporto. Soddisfatti del bottino i due malviventi hanno creduto di poter lasciare il cantiere passando dalla stessa recinzione divelta. La scena però non è passata inosservata ad una volante del commissariato San Basilio, diretto da Adriano Lauro, impegnata nel pattugliamento notturno del quartiere. I poliziotti hanno infatti sorpreso i due uomini durante il passaggio dei borsoni carichi di materiali attraverso la recinzione. Il primo, accortosi dell'arrivo della polizia, ha mollato la presa tentando di scappare lungo la via Tiburtina, ed è stato bloccato dopo pochi metri. L'altro ne ha approfittato per guadagnare la fuga. Vicino al cantiere gli agenti hanno trovato il resto della refurtiva, altri grossi borsoni, di cui tre con le ruote in grado di trasportare circa 100 chili di peso e naturalmente gli attrezzi utilizzati per compiere il furto: tenaglie, una chiave a pappagallo, dei cacciaviti ed un martello. L'uomo fermato è stato condotto negli uffici del commissariato. Al termine degli accertamenti, T.L. romeno di 37 anni è stato arrestato in flagranza per furto aggravato in concorso; sono ancora in corso da parte degli investigatori le ricerche del suo complice.(omniroma)

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