Roma, 01 ott – E’ una vera e propria centrale di distribuzione della droga quella scoperta l’altra notte da Polizia e Carabinieri all’interno di un appartamento nella zona di S. Basilio.
Circa 3000 dosi di stupefacente già confezionate erano infatti occultate ovunque, in semplici buste di cartone, fino all’interno dei tubi idraulici.
Erano veri e propri professionisti i due fratelli arrestati insieme alla madre, che ieri sera sono stati sorpresi all’interno dell’immobile al momento del blitz di Polizia e Carabinieri.
L’operazione è stata decisa dopo alcune notti di osservazione. In particolare, nella zona dell’appartamento era stato notato uno “strano via vai”, che ha trovato conferma ieri, intorno alla mezzanotte.
Alla vista del primo equipaggio delle Volanti della Questura, i due fratelli, entrambi romani di 24 e 26 anni, si sono precipitati verso il portone dello stabile, entrando all’interno. A quel punto, dopo che gli equipaggi hanno bloccato le possibili vie di fuga dall’edificio, è scattata l’irruzione.
Dopo le resistenze dei due, gli operatori sono riusciti ad entrare.
Gli equipaggi, appostati ai lati del palazzo, si sono visti piovere dall’alto anche buste contenenti lo stupefacente, che i componenti del gruppo familiare hanno lanciato dalla finestra nel tentativo di disfarsene.
Confezionate in modo meticoloso all’interno di piccole buste di cellophane, la marjiuana, l’hashish e la cocaina recuperata nell’appartamento erano pronte per la consegna.
La perquisizione ha consentito il recupero della droga nascosta anche all’interno di alcuni tubi celati da un finto wc in un bagno in disuso.
La sala da pranzo fungeva invece da ufficio: lì infatti venivano gestiti “gli affari di famiglia”.
Nella credenza, quasi come un archivio, gli agenti hanno trovato rubriche, fogli e appunti riassuntivi contenenti cifre e nomi riconducibili all’illecita attività di spaccio, oltre ad un bilancino di precisione, un cofanetto contenente denaro contante e 11 telefoni cellulari sui quali sono in corso accertamenti.
I tre componenti il nucleo familiare, tutti romani, sono stati accompagnati presso il Commissariato San Basilio ed arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Denunciata in stato di libertà per lo stesso reato anche una 19enne, fidanzata di M.M. e ospite nell’appartamento al momento della perquisizione.
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