Portare a termine l’approvazione definitiva del PRAE (Piano Regionale delle Attività Estrattive). E’ questa la richiesta avanzata dal vice presidente della Provincia di Roma, Sabatino Leonetti, attraverso una mozione presentata a Palazzo Valentini con l’obiettivo di sollecitare la Regione Lazio ad accelerare l’iter procedurale.
“Il settore delle attività estrattive – spiega l’esponente dell’Italia dei Valori – rappresenta per occupati e produzione, soprattutto destinata all’export, un settore strategico per il Lazio ed in particolar modo per l’area nord-est della Provincia di Roma. Per questo non è più procrastinabile l’approvazione definitiva del PRAE, strumento di pianificazione e controllo del settore produttivo, che è condizione indispensabile per portare a compimento anche il piano provinciale”.
Secondo il vice presidente Leonetti, l’approvazione del piano porterebbe benefici notevoli a un settore produttivo importante del territorio che, in questi anni, sta notevolmente risentendo della crisi occupazionale
“A distanza di 30 anni dalla prima normativa regionale in materia – conclude Leonetti – il Lazio ancora non è in possesso di un piano definitivo e vigente. Di fronte alla crisi occupazionale nel settore estrattivo, ed in modo particolare in quello delle pietre ornamentali, si rende necessario ed urgente un piano che dia certezza al settore produttivo, tenendo conto che gli occupati sono circa 8.000, di cui oltre 2.000 solo nel bacino del travertino di Guidonia e Tivoli, e che nelle more dell’approvazione del PRAE è necessario che l’amministrazione provinciale inizi al più presto le consultazioni con i soggetti pubblici e non, interessati al piano”.
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