Raccolgo idee, di qua e di la, alcuni mi consigliano grandi classici da recensire, alcuni album di nicchia, altri, artisti fortemente improbabili. Ieri ho incontrato un amico di vecchia data, e ha avuto la felicissima idea di darmi una demo del primo lavoro, suo e della sua band. Pensavo di ascoltarlo e basta…e invece ve lo consiglio. Perché? Per tanti motivi!!! Innanzi tutto perché è un band guidoniana, poi perché è un album assolutamente in linea con determinati gusti del momento, ultimo dettaglio, ma importantissimo…è ben realizzato e ben suonato. I brani sono 6, scaricabili gratuitamente dal myspace della band in questione (http://www.myspace.com/red7official). Le sonorità sviluppate da Federico Fritz e Daniele Leopardi, rispettivamente bassista e batterista, sono complete, quasi a sfiorare una certa professionalità ed educazione musicale. Molto marcata è la dipendenza da suoni campionati, ma soprattutto si fa un uso importante di “effetti” su strumenti, cori e voce. La voce appunto…è sorprendentemente matura e capace. Cristiano Ciccotti si rivela polifunzionale, cantante, chitarrista, tastierista, e insieme all'”amico Fritz”, responsabile della programmazione elettronica dei suoni. I brani rispettano dei canoni abbastanza omogenei, si ricalcano le orme dei Muse (come non accorgersene), ma si percepisce un certo divertimento e una certa capacità nel farlo. Questo è l’importante! Le canzoni sono tutte carine, secondo il mio opinabile gusto “Feel This Silence” è un brano particolarmente interessante e “ApoTechnology” può dare delle emozioni, non sembra una musica elettronica fine a se stessa, scuola Aphex Twin? Pare che in questa distesa di cemento ci sia qualcosina di fertile, facciamo il tifo per i Red7 allora. Vorrei sentirli live.E poi…chi voi non è mai stato perseguitato da una Stella Paranoica?
Buon Ascolto. Voto 7 (col beneficio del dilettantismo) )
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