Roma, 29 ott – "Dopo esserci mobilitati in questi mesi nelle piazze e nelle aule abbiamo deciso di compiere un gesto simbolico per denunciare il progetto di distruzione dell'Università pubblica ad opera dei ministri Gelmini e Tremonti. Abbiamo deciso di occupare il terrazzo della nostra facoltà per riprendere e rilanciare le proteste che negli ultimi due anni hanno attraversato questo paese, dagli operai dell' Insee ai ricercatori dell' Ispra. I tetti sono diventati il punto di resistenza per quanti non si rassegnano ad un futuro di precarietà e disoccupazione. Vogliamo inoltre ribadire che quello di oggi non è che un passaggio all'interno di una mobilitazione permanente che da mesi sta attraversando le scuole e le università di questo paese, per questo vogliamo rilanciare l'appuntamento per sabato 30 ottobre a Napoli per il corteo del mondo della formazione. In facoltà continua la mobilitazione con l'assemblea pubblica di mercoledì 3 novembre a partire dalle 14 per sostenere l'occupazione in aula portico". È quanto si legge in un comunicato dell'assemblea permanente della facoltà di Sociologia della Sapienza.
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