Intanto Delio Rossi punge Lotito: "Grazie a Dio quest'estate ha fatto un grande mercato
Roma, 07 ott – Un paio di statistiche, evidenziate dal 'Corriere dello Sport', fotografano lo straordinario avvio di campionato della Lazio capolista solitaria. In primo luogo, da 76 giornate i biancocelesti non erano da soli al comando, dal 28 settembre 2008 (quinto turno). In quella occasione – con Delio Rossi in panchina – guidavano il gruppo con un punto in meno di oggi (12), precedendo di una lunghezza il Napoli. A fine campionato furono decimi.
Non meno interessante, in una città che vive il derby tutto l'anno, il dato davvero clamoroso relativo al distacco imposto alla Roma finora: 8 punti di vantaggio che la Lazio ha accumulato dopo 6 giornate (13 contro 5). Non accadeva addirittura da 60 anni, considerando sempre tre punti a vittoria. L'ultimo precedente è infatti datato 1950-51, la stagione dell'unica retrocessione in Serie B dei giallorossi. Allora il divario era addirittura di 10 lunghezze, i tifosi della Lupa sono autorizzati a fare tutti gli scongiuri del caso…
Se la Roma piange e si divora nelle polemiche, la Lazio dunque vola, ma il neo arrivato Bresciano nega che tra le mura di Formello si sia cominciato a fare discorsi 'strani' dopo la vittoria di ieri sul Brescia: "L'autostima ora è alle stelle, i risultati ci danno coraggio. Speriamo di continuare così, ma la parola scudetto non è ancora mai arrivata dentro il nostro spogliatoio…".
Da Firenze, dove ha espugnato il 'Franchi', anche Delio Rossi si congratula con la sua ex squadra per il primato, ma non rinuncia ad una stilettata da impacchettare per il suo ex presidente Lotito: "Non sono sorpreso, è giusto che sia in testa perchè è una squadra forte. E grazie a Dio quest'estate hanno fatto un grande mercato…".
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