Roma, 22 ott – Scritte e striscioni in memoria di Stefano Cucchi, il giovane morto all'ospedale Pertini dopo un arresto per droga il 22 ottobre 2009, sono apparse questa notte a Porta Maggiore e in via Casilina. Accuse contro "il fascista La Russa che copre i carabinieri" e la frase "Stefano Cucchi, il ricordo non basta". Questo pomeriggio, alle 17 in piazza della Marranella i centri sociali hanno organizzato un presidio proprio per l'anniversario della morte del ragazzo. La famiglia Cucchi, invece, parteciperà alle 15,30 alla messa in ricordo di Stefano nella chiesa di S.Giulia, in via Filarete cui seguirà, alle 16,30, l'esibizione del cantante, Davide Silla, compositore di un brano rap dedicato a Cucchi. Subito dopo, alle 17,30 verrà messo in scena uno spettacolo teatrale della compagnia Magma. Infine, alle 18,30 sarà presentato il libro di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, scritto insieme al giornalista Giovanni Bianconi, "Vorrei dirti che non eri solo". Alla commemorazione saranno presenti l'assessore comunale allo Sport, Alessandro Cochi, il presidente del municipio VI, Gianfranco Palmieri e l'assessore municipale, Tonino Vannisanti. La giornata in memoria di Cucchi era cominciata questa mattina all'alba, intorno alle 6,30, con la deposizione di una corona di fiori all'ospedale Pertini da parte di un gruppo di tifosi dell'Atalanta accompagnati dal padre di Stefano, Giovanni Cucchi.
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