Roma, 25 ott – Una festa del Cammino, dei camminatori e di chi crede. Una festa popolare e di fede quella che si è svolta nei giardini di Castel Sant'Angelo. Oltre 4mila persone hanno riempito i giardini con i loro costumi d'epoca, con le coccarde e stendardi, con fanfare e tamburi per ricreare le atmosfere medievali. Ad assistere alla domenica dei Cammini il vicepresidente dell'Opera Romana Pellegrinaggi, monsignor Liberio Andreatta, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e gli assessori regionali alla Cultura e al Turismo, rispettivamente Fabiana Santini e Stafano Zappalà. "Questa iniziativa ci metterà in quel percorso che sono convinta farà diventare tutti i cittadini di questa regione cittadini del Lazio – ha detto Polverini – i tre giorni passati al Lourdes sono stati per me molto importanti. Questo è il primo appuntamento identitario e mi auguro che diventi una tradizione per gli anni futuri. Il nostro impegno è quello di portare avanti questa manifestazione. Nel Lazio il turismo deve diventare la nostra più grande industria". Durante la manifestazione sono stati premiati quattro "camminatori" speciali fra i più famosi d'Italia. Una manifestazione che si è articolata durante l'arco della giornata e alla quale hanno partecipato piú di 100 sindaci dei paesi toccati dalle vie Francigene del Lazio ognuna con le loro bande, suonatori, prodotti tradizionali e costumi tipici. Il momento più toccante è stato quando il corteo dei "Cammini" si è recato in piazza San Pietro dove, dopo aver ascoltato l'Angelus, è stato salutato da Papa Benedetto XVI. L'iniziativa di questa mattina è stata organizzata dall'Opera romana pellegrinaggi e dalla Regione Lazio. "E' un'iniziativa importante che parte dal basso – ha detto Andreatta – ed è la cosa più giusta".(OMNIROMA)
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