Roma, 25 ott – Un secondo rave party in poche ore è stato bloccato nel pomeriggio dal personale della Questura. Questa volta gli organizzatori non sono riusciti nemmeno a montare il materiale che sarebbe poi servito a diffondere la musica in un'area aperta in via M. Tullio, nella zona di Casilino. Anche in questa circostanza è stata decisiva la segnalazione dei residenti al 113, che hanno riferito di un gruppo di persone, circa 70, che stavano attrezzando l'area con un tendone e delle casse. La centrale operativa ha inviato sul posto gli equipaggi, che sono stati coordinati da due funzionari della Questura, il dr. Pignataro e il dr. Giusa. Dopo aver avuto la conferma di quanto segnalato, gli operatori hanno proceduto all'identificazione dei presenti e in particolare degli organizzatori. I quattro, tutti giovani, e che avevano al seguito anche un gruppo elettrogeno per assicurare l'alimentazione degli strumenti anche in vista della notte, saranno denunciati per occupazione di suolo pubblico manifestazione non preavvisata. L'iniziativa è stata così bloccata. 

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