Roma, 25 ott – Questa mattina gli agenti del Commissariato Aurelio, diretto da Federico Gazzellone, hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 persone, tra cui padre e 3 figli, indagati per rapina e lesioni personali. Tutto inizia lo scorso anno, quando una nomade di 32 anni, residente presso il campo la Monachina, ha denunciato agli agenti del Commissariato i 4 connazionali, domiciliati presso il campo nomadi di Cesare Lombroso. La donna ha raccontato alla Polizia di aver ospitato per 10 mesi una connazionale ed i suoi 8 figli, in considerazione del fatto che la ragazza era stato oggetto di un'aggressione da parte dei 4, appartenenti tutti allo stesso nucleo familiare. In particolare, l'aggressione era motivata dal fatto che una delle figlie dell'amica era stata oggetto di attenzione da parte del gruppo, che aveva anche tentato di sequestrarla, non riuscendo tuttavia nell'intento solo per circostanze fortuite. Dopo tale tentativo, nel corso del tempo, tra le due famiglie di etnia rom vi sono state numerose aggressioni reciproche, spesso concluse con interventi delle Forze dell'Ordine. La denunciante ha anche aggiunto che in un'occasione i 4, H.H. il capo famiglia 51enne bosniaco ed i suoi tre figli di 30, 23 e 21 anni, si sono presentati presso la baracca dove era ospitata, colpendo ripetutamente l'amica, intimandole di non presentarsi ai processi che lo vedevano imputato per gravi atti di violenza commessi ai danni di quest'ultima. Credendo di essere più convincenti, hanno anche ustionato la denunciante al braccio con dell'acqua bollente. Sono poi usciti minacciandola di non chiamare la Polizia, altrimenti le avrebbero portato via la figlia, per poi rapinarla di 500 euro, nonchè del libretto di circolazione della sua auto. Recentemente, lo scorso settembre, la giovane ha dichiarato di essere stata nuovamente minacciata dal capo famiglia con un coltello. A seguito della denuncia resa dalla giovane, gli agenti del Commissariato Aurelio hanno richiesto all'A.G. l'emissione di provvedimenti di custodia cautelare in carcere, che, questa mattina sono stati eseguiti. I quattro componenti il nucleo familiare, rintracciati presso il campo nomadi di via Cesare Lumbroso, sono stati arrestati e si trovano ora presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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