Alternata, partiti i laboratori ContaminAzioni Solidal Kulturali

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Spazio al Sociale, Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

Condividi

Sono partiti al SILOSò – Guidonia, viale di Montecelio 9/B –  i laboratori ContaminAzioniSolidalKulturali per giovani tra i 14 e i 19 anni, organizzati dalla cooperativa Alternata Silos nell'ambito dell'officina culturale “PerturbAzioni&ContaminAzioni” finanziato dalla Regione Lazio, assessorato alla Cultura, e sostenuto dall'assessorato alla Cultura del Comune di Guidonia. L’iniziativa è implementata grazie alla collaborazione con la coop. Folias.

I laboratori vanno ad inserirsi in una lacuna storica della città di Guidonia, quello della mancanza di identità, di memoria e di cultura: memoria, video, racconti intergenerazionali, l’abitudine al confronto, solidarietà. Questi i temi che la cooperativa intende affrontare, nell’ambito di incontri pomeridiani al Siloso. I Laboratori sono aperti naturalmente ai giovani – target di riferimento degli importanti e validi progetti della cooperativa, composta da giovani del territorio preparati e formati, come curriculum e come lavoro sul campo – ma non solo: saranno i benvenuti tutti quelli che vorranno fare il pieno di cultura, di memoria, di partecipazione attiva, di inclusione sociale.

Questo il programma: ogni martedì a partire dalle 17 “LAB.InterGenera”, un laboratorio intergenerazionale – spazio di incontro tra nuove e vecchie generazioni. “Non vecchi e giovani ma uomini e donne  – spiegano i responsabili di Alternata – per condividere, attraverso strumenti culturali e artistici chi eravamo e chi siamo oggi. I temi cardine saranno Bellezza, Ambiente e Conflitti". Il mercoledì a partire dalle 17,00 LabAttiVideomaker/Cinema-Ambienti-Conflitti-Bellezza; il giovedì a partire dalle 17,00 SILOSòDiVino e EstemporaneeCulturalSolidali, apertura free dello spazio con “DegustAzioni di Immagini – Parole – Vino … e produzione di Estemporanee”.

La cooperativa Alternata non si ferma comunque qui: è in cantiere l’organizzazione dell’evento di novembre per ricordare tanti amici che non ci sono più.(3,4,5,6 novembre), e offre sempre uno sguardo ai migranti, cioè a quelli che 50 anni fa, più o meno, eravamo noi. Al Silosò sarà attivo uno sportello per migranti, per informare la popolazione straniera sui servizi offerti dal territorio, laboratori per ragazzi, incontri nelle scuole sulle tematiche dell’inclusione sociale e dell’integrazione (l’iniziativa è all’interno del progetto Migrare in Provincia).

Condividi