Roma, 04 ott – Regione Lazio e Comune di Roma insieme per i diritti civili e contro l'omofobia: proprio il governatore Renata Polverini ed il primo cittadino della capitale Gianni Alemanno hanno premiato questo pomeriggio al tennis club "Garden" a via delle Capannelle, i vincitori della seconda edizione del torneo internazionale di tennis "Uno smash per i diritti civili". Ad organizzare la manifestazione sportiva l'associazione Dì Gay Project rappresentata dal suo presidente Imma Battaglia. "Lo sport – ha detto Polverini – e' qualcosa che unisce, sempre e comunque, unisce persone, generazioni, il mondo intero. E' uno strumento importante di sana solidarieta' ed un mezzo per lanciare un forte messaggio di tolleranza e di uguali diritti. Noi – ha continuato – siamo convinti che Roma abbia tutte le carte in regola per essere la citta' olimpica nel 2020 e questo evento va in quella direzione". "Sono felice di essere qui, – ha detto Alemanno – lo sport deve essere sempre una sfida contro ogni forma di discriminazione. Chi discrimina e' perche' ha paura dell'altro, lo sport dimostra invece che le chiacchiere stanno a zero. Questa manifestazione – ha continuato – e' un passo importante per qualificare Roma come la citta' che puo' ospitare le Olimpiadi 2020". Una candidatura a cui, secondo Imma Battaglia si lega anche quella per "ospitare l'edizione straordinaria dei Giochi Gay 2020 e questo torneo – ha detto – e' una tappa importante verso quella candidatura". "Da qui – ha aggiunto la deputata del Pd Paola Concia – mandiamo un appello al Parlamento perche' si renda conto che dare diritti a noi omosessuali fa bene a tutto il paese".
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