Alla fine c’è spazio anche per qualche rimpianto. Il Villalba Ocres Moca 1952 esce imbattuto dal temuto campo dell’Eretum Monterotondo, andando addirittura a riacciuffare la parità, dopo essere andato sotto nel punteggio, grazie ad un gol del millennial Andrea Zanoletti, ma la formazione di mister Mauro Ferranti ha dato l’impressione di meritare di più. Un primo tempo guardingo e comunque foriero di un paio di grosse occasioni da rete per i tiburtini, prima con Fagioli e poi con il centravanti Prioteasa, poi la doccia fredda con la rete dei padroni di casa che ha lasciato l’amaro in bocca. Gol evitabile, senza dubbio, con una situazione letta male dalla difesa del Villalba, troppo morbida su un traversone sopraggiunto da scarico all’indietro. Poi nella ripresa mister Ferranti cambia modulo, passando dai 5 dietro ai quattro e avanzando sensibilmente il baricentro della squadra. Migliora l’apporto alla manovra anche di Libertini, arretrato sui tre di centrocampo, come avvenuto in casa contro l’Atletico Vescovio tre settimane or sono. Morale: l’Eretum nei secondi 45 minuti di gioco non è mai veramente pericoloso davanti a un Villalba che ha mosso meglio la palla, esaltando le prove dei giovanissimi Scattoni e De Bonis, bravi a farsi trovare pronti, ma anche di Zanoletti, finalmente in gol dopo lampi di talento mostrati nelle precedenti uscite. Quest’ultimo ha sempre mostrato abilità nel cambio di passo, e con minuti e allenamenti nelle gambe potrà diventare determinante per la compagine dei presidenti Scrocca e D’Autilia. Così come Fagioli, di cui si conosce il valore assoluto e si apprezza la dedizione che sta mostrando durante gli allenamenti infrasettimanali, nel tentativo di recuperare la condizione migliore dopo esser partito in ritardo. Una squadra, quella del Villalba, fatta di tanti giovanissimi che, nel tempo, potranno far divertire dirigenti e tifosi con risultati e gioco di primo livello.
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