I Carabinieri della Compagnia di Subiaco hanno intensificato nei comuni di competenza le ispezioni nei confronti dei detentori di armi. Lo scopo dei controlli, ben 90, è stato quello di riscontrare eventuali anomalie o situazioni irregolari rispetto alla normativa vigente. I militari attraverso la documentazione contenuta negli archivi hanno raggiunto il domicilio dei detentori di armi dove hanno proceduto a verificare: la regolarità della documentazione presentata; la rispondenza delle modalità di detenzione alle disposizioni di sicurezza in materia di custodia delle armi; la conformità delle armi detenute a quelle indicate nelle denunce di possesso a vario titolo (caccia, sport, semplice detenzione); eventuali controindicazioni oggettive di sorta subentrate.
Il bilancio dell’operazione è di 9 persone denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. In particolare, due di loro si sono resi responsabili di detenzioni abusiva di armi, in quanto trovati in possesso di armi e/o munizioni ricevute in eredità ma detenute in assenza di valido titolo auorizzativo. Altre sei, invece, sono stati denunciate per aver omesso di regolarizzare presso le Autorità di polizia il cambio di domicilio delle armi già in loro possesso. Deferito, infine, anche il responsabile di un poligono di tiro, a seguito di alcune evidenti irregolarità nella compilazione di alcuni registri obbligatori che sono emerse durante il controllo.
Nel corso delle verifiche, inoltre, sono state notificate quattro diffide, ad altrettante persone, a produrre la certificazione medica di idoneità psico-fisica al possesso delle armi e raccolte nove armi versate spontaneamente dai possessori per la successiva rottamazione.
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