San Gregorio / La GdF scopre piantagione di cannabis

In Cronaca & Attualità da Yari Riccardi Commenti

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Una piantagione di cannabis alle porte di San Gregorio da Sassola. Sono state le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, in collaborazione con il Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia, a scoprire e sottoporre a sequestro la coltivazione, e ad arrestare il proprietario del fondo agricolo.

Tutto accade durante un sorvolo ai fini del controllo economico del territorio, quando l’equipaggio di un elicottero della Sezione Aerea di Pratica di Mare, dopo aver avvistato l’illecita coltivazione, ha attivato i colleghi del Gruppo di Tivoli che, guidati dall’alto via radio, hanno individuato il sito, poco distante da via Polense, recintato e munito di cancello. Le Fiamme Gialle hanno così sorpreso il proprietario del terreno intento all’irrigazione delle “preziose” piante.

La coltivazione era costituita da 23 fusti, alti circa tre metri, giunti alla piena maturazione e pronti per essere estirpati e posti in essiccazione. L’attenzione dei militari tiburtini ha consentito, dopo un’accurata ispezione dell’area e delle strutture presenti, di scoprire una vera e propria serra sotterranea, il cui accesso era abilmente occultato all’interno di un capanno. La serra, predisposta per la coltivazione di altre piante di cannabis, era perfettamente attrezzata per riproporre l’habitat ideale per la crescita delle piante allucinogene.

Il “coltivatore diretto” è stato tratto in arresto e processato per direttissima dal Tribunale di Tivoli. La merce sequestrata, dopo la necessaria lavorazione, avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio circa 150.000 euro. L’attività si inserisce nell’ambito dell’intensificazione dei controlli per la stagione estiva e di contrasto alla produzione e traffico di stupefacenti.

 

 

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