Come l’altra sera. Si è resa di nuovo necessaria la scorta della Polizia per i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Guidonia, usciti anche giovedì notte da una porta secondaria del palazzo comunale e accompagnati da un cordone della Celere alle macchine. I consiglieri erano attesi dai cavatori, e sono stati accolti da fischi e insulti.

Articoli correlati:

Guidonia / Caos cave, il punto dei sindacati. La parola agli imprenditori, Lippiello: “Sei mesi di grande apprensione: impossibile fare progetti in questo modo” Guidonia / Il caos cave dal punto di vista della lavorazione: il racconto di Valerio Fantauzzi, artigiano marmista Guidonia / Barbet parla, scoppia la rabbia degli operai