Villalba / L’Ocres Moca 1952 vince ancora

In Sport da Redazione Commenti

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Il Villalba Ocres Moca 1952 vince ancora, nove punti e testa della classifica, 12 gol fatti ed uno solo subito, uno score da far invidia ai professionisti, eppure non è stata una domenica tranquilla per la compagine tiburtina.

Il 3-1 finale, tripletta del solito bomber, Pietro Petrangeli, seconda consecutiva in casa, nasconde alcune piccole mancanze che non sono però sfuggite al tecnico Daniele De Filippo, più volte visibilmente preoccupato in panchina. Anzitutto tante, troppe palle gol gettate al vento. Nei primi 25 minuti di gioco almeno 4 occasioni a tu per tu con il portiere ospite non concretizzate.

Dopo aver subito il gol del pareggio, per la verità in maniera parsa anche fortunosa, il centrocampo del Villalba ha iniziato a faticare, facendo poco filtro e portando troppo palla. Ne è scaturita una manovra prevedibile e lenta, con poche occasioni da rete create. Anzi, il Licenza ha addirittura preso coraggio e tentato il raddoppio sul finire del primo tempo. Nella ripresa entra Iannotti al posto di Silvestrini e cambia di nuovo l’inerzia della gara.

Molto possesso palla, ma tempi di gioco dimezzati e ospiti in affanno costante, sempre in ritardo sulle seconde palle e mai più pericolosi in attacco fino al triplice fischio. Il nuovo vantaggio arriva meritatamente a metà della ripresa grazie ad un calcio di rigore per fallo su Prioteasa, ancora prova gagliarda la sua: sul dischetto implacabile Petrangeli, che fa tris personale e di squadra allo scadere, sempre con un penalty concesso per fallo sul subentrato De Cenzo.

Da rimarcare il debutto del classe 2000 Zarahoui per il Villalba, e la prima da titolare per il classe 1998 Panetta; al ritorno dopo la squalifica il capitano Simone Petrucci, in leggero ritardo di condizione ma generoso come al solito fino al momento della sostituzione.

Da registrare l’intesa tra centrocampo e difesa, dove sono filtrati troppi cross dalla trequarti campo, creando qualche imbarazzo nei centrali. Gli stessi Anselmi e Pomposelli sono andati, di contro, vicinissimi alla marcatura e, ad oggi, risultano essere una arma in più per l’attacco di mister De Filippo. Sugli spalti festa e soddisfazione nei tifosi, che vedono tutto a colori. Ma a loro è concesso, sono sempre in credito di un sogno.

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